Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Cicerone
|
De amicitia, 46
|
|
originale
|
|
[46] Alios autem dicere aiunt multo etiam inhumanius (quem locum breviter paulo ante perstrinxi) praesidii adiumentique causa, non benevolentiae neque caritatis, amicitias esse expetendas; itaque, ut quisque minimum firmitatis haberet minimumque virium, ita amicitias appetere maxime; ex eo fieri ut mulierculae magis amicitiarum praesidia quaerant quam viri et inopes quam opulenti et calamitosi quam ii qui putentur beati.
|
|
traduzione
|
|
46 Altri, invece, a quanto si dice, sostengono una tesi ancora pi? disumana; l'ho brevemente accennata poco fa: le amicizie andrebbero ricercate in vista di protezione e appoggi, non per un sentimento di affetto e stima; insomma, quanto meno uno ? deciso e forte, tanto pi? aspira all'amicizia; ecco perch? sono le donnicciole a chiedere la protezione dell'amicizia pi? degli uomini, i poveri pi? dei ricchi e gli sventurati pi? di chi ? considerato felice.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|